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Mostra

Steve Mccurry - Sud-est

mostra di fotografia

11 Novembre 2009 - 31 Marzo 2010
Palazzo della Ragione
Piazza Dei Mercanti, 1 - Milano
orario: 9:30-19:30 da martedì a domenica, 9:30-22:30 giovedì, 14:30-19:30 lunedì
info: 02 43353522 - servizi@civita.it
www.stevemccurrymilano.it
ingresso: 8€ (intero), 6.50€ (ridotto)

tags: afghanistan, birmania, est, india, mccurry, milano, sud, tibet

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mostra
Una mostra unica nel suo genere, dedicata ai 30 anni più intensi della sua carriera. La mostra - promossa dal Comune di Milano, prodotta da Palazzo Reale e Civita, ideata e curata da Tanja Solci - propone un'eccezionale raccolta di quasi 200 scatti che accompagnano il visitatore in un racconto, che si snoda in un percorso dove volti, colori, paesaggi e luci, pervasi da una magica atmosfera, segnano l'identità di paesi come l'Afghanistan, l'India, il Tibet, la Birmania, colti attraverso l'obiettivo di uno dei maestri del fotogiornalismo, premiato già due volte con il World Press Photo Awards, il premio Nobel della fotografia.

Nata e pensata per Milano, da un team interamente milanese, la mostra è la narrazione del viaggio silenzioso che Steve McCurry ha più volte intrapreso nel Sud e nell'Est del mondo - da qui il titolo - dove si è trasformato in osservatore per renderci testimoni di luoghi che sembrano non incrociare il nostro sguardo.

"La sequenza di immagini presentata nella mostra SUD-EST - afferma Steve McCurry - evoca l'ampio mosaico dell'esperienza umana e i miei incontri casuali con sagome e ombre, acqua e luce. Ho voluto trasmettere al visitatore il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi, quando la sorpresa dell'essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità".

Attraverso un viaggio reale ed uno simbolico possiamo cogliere negli scatti profondi, drammatici, ma anche liberatori e intrisi di sorrisi e silenzi, lo specchio dell'anima sia di un'infanzia rubata, sia di quella poetica tragicità che ha accompagnato la storia dei popoli che vivono a Sud-Est. Un invito a riflettere sull'Altro, sul senso di appartenenza, identità e accoglienza fra le culture e le civiltà. Continua così a Palazzo della Ragione un affascinante percorso incentrato sull'arte della fotografia".

Le 200 fotografie rompono il tradizionale rapporto frontale con il visitatore. Il suggestivo allestimento di Peter Bottazzi propone metaforici rami di alberi in un'installazione appositamente pensata per Palazzo della Ragione. Ragazze afgane, monaci, bambini tibetani si animano in una fitta foresta dove tutto è sospeso. Si potrà camminare e immergersi nel mondo del fotografo americano fino a quasi a sentire i rumori e gli odori del luoghi rappresentati. Si diventa scorci di realtà, mescolandosi alla bellezza del racconto fotografico e del mondo incontrato da McCurry.



Testo e immagini tratti dal comunicato stampa ufficiale.



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commenti
 linda [15 Febbraio 2010 - 16:45]
Favolosa. Illuminazione ottima. Allestimento coinvolgente.
  Urania  [30 Gennaio 2010 - 20:47]
Informazione di "servizio" : è stata prolungata fino al 28 febbraio.
  Simona8  [5 Dicembre 2009 - 15:48]
grazie sandro, questo è veramente un bel complimento! ;) tranquillo, copiarlo sarà difficile, ma resta comunque un punto di riferimento molto forte.... a presto tra voi! S.
  SAndro  [4 Dicembre 2009 - 09:55]
Infatti si percepisce dalle tue foto, Simona, che segui quel modo di fare fotografia.
Però non copiarlo !! :-)
  Simona8  [3 Dicembre 2009 - 18:27]
Steve McCurry lo adoro, ho un suo libro che è la fine del mondo... diciamo che lo considero il mio "punto di arrivo"... presuntuosa?? ;) purtroppo non ho avuto possibilità di andare a milano, spero di riuscirci prima della fine della mostra... altrimenti godetevelo al posto mio!
  EnneKappa  [30 Novembre 2009 - 15:33]
Fantastica! è vero che il sistema di illuminazione era particolarissimo ma la disposizione era un po' caotica. Comunque mi è piaciuta moltissimo!
  Il Lele  [15 Novembre 2009 - 17:34]
ci sono stato oggi. fotografie magnifiche, stampe non eccelse, allestimento e soprattutto luci bellissime. merita! per gli appasionati di reportage! oltre 200 fotografie



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