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Mostra

Wilhelm von Gloeden - Fotografie Nudi Paesaggi Scene di genere

mostra di fotografia

24 Gennaio 2008 - 24 Marzo 2008
Palazzo della Ragione
Piazza dei Mercanti - Milano
orario: 14.30-19.30 lunedì, 9.30–19.30 martedì, 9.30–22.30 giovedì, 9.30–19.30 domenica
info: 055 2395207 - rosa.manno@alinari.it
www.comune.milano.it
ingresso: 7€ (intero), 5€ (ridotto)

tags: milano, von gloeden

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Il Comune di Milano con l’Assessorato alla Cultura, 24 ORE Motta Cultura e Alinari 24 ORE, presentano una grande mostra curata da Italo Zannier e dedicata al fotografo tedesco Wilhelm von Gloeden.

A Palazzo della Ragione dal 24 gennaio al 24 marzo 2008 saranno esposte circa 150 opere provenienti in parte dalle Raccolte Museali della Fratelli Alinari di Firenze e in parte dall’Archivio Civico Fotografico del Castello Sforzesco di Milano, che nel 2005 ha acquisito un fondo, attualmente interessato da studi e da una campagna di catalogazione scientifica, che si compone per la gran parte di fotografie senza dubbio attribuite e attribuibili a Wilhelm von Gloeden.
Wilhelm von Gloeden (Schloss Volkshagen, 16 settembre 1856 – Taormina, 16 febbraio 1931) fu fotografo di straordinario interesse soprattutto per la sua visione mitica e pagana del mondo. Si trasferì in Sicilia, a Taormina, nel 1878 per problemi di salute e ci rimase sino alla morte.


mostra
In mostra oltre a documenti, libri e carte appartenute al Barone ci sono le stampe fotografiche originali che ripercorrono l’arte del fotografo tedesco: dal paesaggio siciliano alle foto delle antica vestigia classiche, dalle foto di personaggi in costume folkloristico sino al vero e proprio reportage (documentò gli effetti del catastrofico terremoto di Messina del 1908) per arrivare alle immagini classicheggianti e a quelle di nudo, soprattutto maschile.
La prima esposizione monografica dedicata all'opera di von Gloeden fu allestita in Italia solo nel 1978, a Spoleto, in occasione del Festival dei Due Mondi; ci fu chi ritenne la mostra scandalosa.

«Nella Sicilia Orientale» scrive Italo Zannier nel catalogo «tra Messina e Siracusa, sul finire dell’Ottocento, operò un gruppo di fotografi, talmente eccezionale, da formare un singolare Circolo d’élite, con un Presidente - il Capuana , “professore di fotografia” -, e perlomeno due Soci, il De Roberto e Giovanni Verga, tutti appassionatamente dediti alle riprese di immagini lungo l’Alcantara e la fotogenica, assolata campagna, soggetti favorevoli per “veristici” ritratti di rocce, ulivi e contadini. A questo gruppo di audaci fotoamatori, avrebbe potuto aggiungersi il bell’allemanno Wilhelm von Gloeden, immigrato corsaro d’immagini, infine stanziale operatore tra le rocce di Taormina, sopra gli scogli di Naxos, con lo sguardo d’attesa rivolto verso l’Etna fumante. Il Mongibello, inteso come l’ Olimpo, circondato dai teatrali fantasmi dei miti d’Arcadia, con un backstage di ragazzi senza veli dall’alba al tramonto e illeggiadriti e forse divertiti, propensi comunque, oltre che disponibili, al rito scenico progettato dall’esotico e gentile Guglielmo, regista infine di un sogno archeologico, che la sua nostalgica Fotografia sembrava rendere tuttora reale o perlomeno possibile in immagine».

Il catalogo, a cura di Italo Zannier, è pubblicato da Alinari 24 ORE.


Biografia von Gloeden
18.9.1856. Wilhelm von Gloeden nasce in Germania a Schloss Volkshagen, vicino a Wismar, dal barone Hermann von Gloeden e dalla baronessa Charlotte Maassen.
Inizia gli studi di storia dell’arte a Rostock.
1877. Frequenta i corsi di pittura del professor Carl Gehrts all’Accademia di Weimar ma poco tempo dopo è costretto per motivi di salute a trasferirsi in un sanatorio sul mar Baltico. Accetta l’invito del pittore Ottone Geleng, da tempo trasferitosi in Sicilia, di visitare l’Italia e Taormina, durante la convalescenza.
1878. Dopo aver percorso l’Italia seguendo le tappe del tradizionale Grand Tour, si stabilisce a Taormina, prima in un villino vicino al teatro greco-romano, poi in piazza San Domenico, in una casa con giardino che diventerà anche il suo atelier fotografico. Si avvicina alla fotografia sotto la guida di Giuseppe Bruno e Giovanni Crupi.
1880. E’ ospite a Francavilla a Mare di Francesco Paolo Michetti, che apprezza il suo lavoro per le qualità artistiche, e nell’ambiente del pittore conosce Matilde Serao, Gabriele D’Annunzio, Costantino Barbella.
1893. Espone le sue fotografie a Londra presso il Linked Ring e la Royal Photographic Society dove ottiene la medaglia d’oro. Alcune sue fotografie iniziano ad essere riprodotte, nel 1893 da “The Studio” e da “Kunst für Alle”. Inizia a svolgere delle campagne fotografiche in Sicilia, Germania e Tunisia, che concluderà nel 1900.
1895. In seguito ad uno scandalo che coinvolse il patrigno, il barone di Hammerstein, von Gloeden perde i sostegni finanziari, trovandosi costretto a trasformare la sua passione fotografica in vera e propria professione. Il Granduca Friedrich III di Mecklenburg-Schwerin gli regala una macchina fotografica per lastre di grande formato (30x40 cm.) e lo sostiene nella sua nuova impresa.
1897. Wilhelm von Gloeden riceve nella sua casa la visita di Oscar Wilde, e successivamente altri importanti personaggi dell’alta società e cultura internazionale come il re del Siam, Edoardo d’Inghilterra, Augusto di Prussia, figlio del Kaiser, Eleonora Duse, e gli industriali Krupp. Rothschild, Morgam, Vanderbilt.
Le sue foto sono inoltre utilizzate da artisti come Lawrence Alma Tadema, Frederich Leighton, Maxfield Parish. Alfred Stieglitz pubblica i nudi di von Gloeden in “Camera Notes”.
1898. Wilhelm von Gloeden diventa corrispondente della Freie Photographische Vereinigung di Berlino e l’anno seguente, nella stessa città, espone le sue foto al Keller & Reiner Arte Salon.
1899. Partecipa all’Esposizione di Fotografia dell’Accademia Reale di Berlino.
1897-1906. Riceve diversi premi e riconoscimenti per il suo lavoro fotografico e in particolare all’Esposizione del Cairo (1897), al Photoclub di Budapest (1903), alla Société de Photographie di Marsiglia (1903), a Nizza e a Riga (1905) e infine, nel 1906, riceve la medaglia d’oro del Ministero della Pubblica istruzione Italiana.
1908. Anatole France, diretto in Egitto, si ferma a Taormina per far visita a von Gloeden.
Partecipa alla realizzazione del volume Messina e Reggio 28 XII 1908- 29 XII 1908, pubblicato dalla Società Fotografica Italiana del 1909 per ricordare il disastro del terremoto.
1911. Partecipa all’Esposizione Universale di Roma.
1915-18. In quanto straniero lascia l’Italia durante gli anni del conflitto bellico. Al suo rientro a Taormina, nel 1918, riprende il suo lavoro e commercializza le immagini ristampandole dai negativi precedentemente eseguiti.
1930. Termina la sua attività fotografica. Vende la sua casa in piazza San Domenico per ricavarne una rendita annuale. Muore la sorellastra, Sofia Raab, che aveva raggiunto von Gloeden a Taormina fin dal 1895.
16. 2. 1931. Wilhelm von Gloeden muore e viene sepolto nel cimitero dei protestanti di Taormina. La baronessa Frida von Hammerstein, sua sorellastra ed unica erede, cede tutti i diritti di proprietà e di utilizzo delle immagini di von Gloeden al suo assistente Pancrazio Bucini, detto il Moro.
1933. Bucini subisce il parziale sequestro dei materiali dell’archivio von Gloeden con l’accusa di detenzione e commercializzazione di soggetti pornografici.
1939-1941. Pancrazio Bucini subisce un processo presso il Tribunale di Messina, dal quale viene assolto, riconoscendo il valore artistico e non pornografico dell’opera di von Gloeden.



Testo tratto dal comunicato stampa ufficiale.




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commenti
  SAndro  [7 Febbraio 2008 - 16:51]
Questa mostra è sfuggita per fortuna alla furia da inquisizione dell'amministrazione di Milano.
Questa volta Sgarbi l'ha scampata, mentre per le altre esposizioni in programma di Joel Peter Witkin e Jan Saudek a Palazzo Reale sembra che sia ancora tutto bloccato.
Ma non basterebbe limitare l'accesso ai minori di 18 anni?
Perchè così puzza di ipocrisia, basta guardare un telegiornale per trovare immagini ben più forti e drammatiche!

Faccio notare che i nudi del barone Von Gloeden sono castissimi altro che scandalosi!!!

Vi lascio qualche link:
http://milano.blogosfere.it/...
http://www.ilsole24ore.com/...



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