INFORMATIVA PRIVACY
Questo sito utilizza cookie di terze parti per inviarti pubblicita' in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di piu' o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Accetto
Sei un nuovo utente? Registrati!

Mostra

Flor Garduño - FLOR

mostra di fotografia

7 Ottobre 2006 - 26 Novembre 2006
Museo di Roma in Trastevere
piazza S. Egidio, 1b - Roma
orario: 10-20 tutti i giorni, chiuso il lunedì
info: 06 5816563, 06 82059127
ingresso: 5,50€ (intero), 4€ (ridotto) Share
Torna alle mostre



L’esposizione, dedicata alla fotografa messicana Flor Garduño, presenta le immagini raccolte nel libro “Flor”, edito da Peliti Associati e recentemente pubblicato in Europa e negli Stati Uniti, che raccontano di una donna, prima bambina poi adolescente infine matura e consapevole, ma sempre fuori dai canoni e sempre bellissima. L’utilizzo di oggetti, maschere, animali, vegetali e velature suggerisce un mito sulle origini tutto al “femminile”, in cui i corpi delle donne recano in sé i simboli di una propria sacralità in quanto dedicati alla vita. Al “maschile” vengono invece concessi un ruolo ed una presenza allusiva, sotto forma di citazione, attraverso una simbologia meditata: una spada, alcuni pistilli, un fascio di luce. Si realizza, così, con una costante dualità di corpi e oggetti una chiave di lettura privilegiata delle opere.

Questi lavori testimoniano l’interruzione della ricerca sul campo e del rapporto con l’esterno della fotografa messicana. Nel 1992 pubblicava "Testimoni del tempo", un’opera che documenta la sopravvivenza di credenze anteriori all’occupazione europea e alla diffusione del cristianesimo in Messico, Bolivia, Guatemala ed Ecuador, ponendosi accanto alle sensibilità dei credenti ed evitando ogni forma di facile esotismo.
Oggi, invece, Flor Garduño ha due figli molto giovani e ha temporaneamente sospeso l’esplorazione di riti e mondi lontani. In questo passaggio ad una dimensione più intima e personale del lavoro, si ritrova sempre forte la ritualistica dei rapporti con il sacro, ora centrata sullo scambio tra la tradizione archetipica e il corpo femminile.
In tutte le immagini, sia nella figura delle donne che nel simbolo che le rappresenta, si riconosce un atto creativo deliberato, un intervento volontario. Artificio, quindi, ma nel puro senso letterario di fatto con arte, perché solo così possono prendere vita le immagini e i simboli in un modo originario e profondo.

Nelle sue opere ogni possibile interpretazione o analisi di significato assume un valore secondario rispetto alla bellezza delle immagini, che catturano lo sguardo con l’equilibrio delle forme e l’uso sapiente del chiaroscuro. Le opere di Flor Garduño, che alla fine degli anni ’70 è stata assistente di Manuel Alvarez Bravo, sono esposte in numerose collezioni tra cui quelle del MoMa di New York, il J.P. Getty Museum di Los Angeles, lo Stiftung für Fotografie di Zurigo.

“Flor” è promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali Sovraintendenza ai Beni Culturali, in collaborazione con l’Istituto Svizzero di Roma ed il Dicastero Cultura del Comune di Ascona ed organizzata da Zètema Progetto Cultura.



Testo tratto dal comunicato stampa ufficiale.



ha visitato la mostra




segnala questa mostra ad un amico
email: testo:




commenti
 flor [7 Marzo 2011 - 19:25]
ciao io sn flor e ho 34 anni e sn sposata con roberto scarpacio ed e molto carino ed e vergine invece io sn saggitario il mio nome preferito e daniela edi un maschio simone  x me quelli che si chiamano daniela e simone faranno una bella coppia                                                                                                                                                                         da  florencia bertotti 
  SAndro  [20 Dicembre 2007 - 10:42]
Davvero un bel progetto questo di Flor Garduño.
L'idea di un percorso quasi primordiale, alle radici dell'umanità mi ha molto emozionato, anche l'eleganza delle immagini, alcune molto scure, bellissime.
Una fotografa da seguire con attenzione.
La pubblicazione, legata a questo progetto, è davvero di alta qualità.



Se vuoi aggiungere un commento riempi il modulo qui sotto:

nome *:
testo *:
codice *:
  <- inserisci il codice di sicurezza
  



I campi contrassegnati con l'asterisco sono obbligatori.
Leggi con attenzione i termini di servizio.



Because the light

portale di cultura fotografica, concorsi online, mostre, reportage, portfolio articoli, libri, forum e community. Per divertirsi e imparare con la fotografia.
progetto, design e codice di Sandro Rafanelli
in redazione: Simone Scortecci, Marco Sanna, Jacopo Salvi e Alessandro Garda
l'approfondimento fotografico è su BecauseTheLight - becausethelight.blogspot.com

per info: info@photocompetition.it - [ termini di servizio ] - [ privacy ] - [ diventa socio ]