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18 Marzo 2006 - 20 Maggio 2006
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urban graffiti

13° - urban graffiti

torna alla galleria ^^





commento del fotografo
Un graffito, ed il muro che lo accompagna, possono diventare dei veri e propri monumenti e simboli di quartieri o città. Questo può avvenire grazie all'importanza storica (il muro di Berlino), alla valenza artistica (i lavori di Keith Haring), o per la "dominazione" visiva e volumentrica rispetto a ciò che li circonda.

E' questo il caso, dove in un quartiere in fase di realizzazione (ancora un "vuoto urbano") l'unico elemento che domina la scena è l'enorme parete coperta di graffiti: un vero e proprio monumento a scala urbana, al pari di una cattedrale nella piazza storica cittadina!
autoreinformazioni sulla fotografia
Simone Scortecci

 alias sisco! 
guarda tutte le mie foto!
edizione: 19. Street ART
galleria: Graffiti
macchina: Canon PowerShot A40
sorgente: digitale
tempo di posa: 1/800 sec
diaframma: f/4
focale: 70 mm
ISO: 50
flash: no
bilanciamento del bianco: automatico
luogo dello scatto: zona Forum 2004, Barcellona
data: 10 Giugno 2005 - 14:18
data di upload: 27 Marzo 2006 - 02:31

tags: paesaggio urbano, panorama
note tecniche: Per dimensione la cappella sistina dei graffiti, una parete talmente grande da far perdere la percezione della proporzione (unico riferimento per comprendere la "scala" le transenne arancioni in basso a destra).
immagine EXTRA

clicca per ingrandire
Un'altra lettura del rapporto tra il nuovo quartiere di Barcellona e le parete-murales.
statistichegrafico dei voti
edizionetotale
10
9
8 1
7 5
6 5
5
4
3
2
1
il tuo voto è indicato in rosso
posizione13° su 20 448°
punteggio 6.655 6.655
numero voti1111
commenti1
visite2167899
comunicazioni
HANDICAP sul voto finaleL'autore deve votare almeno il 50% delle foto nell'attuale edizione per rimuovere l'handicap -1 applicato sul voto finale. I voti senza commento non vengono conteggiati.
I dettagli nel capitolo 12. gli Handicap del regolamento di concorso.

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Istanbul. Tra Oriente e Occidente
di Sandro Rafanelli


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commenti
    SAndro  [21 Maggio 2006 - 00:16]
commentoIl graffito DEFINITIVO!
Così lo definirei. E' il sogno nel cassetto di tutti i graffitari, è il paradiso dell'arte di strada, ma con un "ma" e mò te lo spiego.
Prima parto dalla tecnica. La foto è praticamente perfetta, ha un dettaglio spaventoso, ogni elemento è a fuoco e precisamente definito, ci sono una miriade di colori tutti ben separati e tutti ben bilanciati. La tua scelta principale a mio avviso è migliore della versione 2, quella piccola che molti ti avrebbero fatto scegliere come candidata 1 (ma se la mettevi come prima poi ti facevano scegliere l'altra :-), perchè si concentra sul soggetto e la sua prepotenza. La città è la dietro, che si espande all'orizzonte con i suoi palazzi tutti simili. Invece questo manifesto è come un grande guerriero contro il grigio delle pareti di cemento, contro il tutto uguale di un'architettura che perde il contatto con i suoi abitanti.
Ritornando al "ma", è un "ma" non facile da affrontare e che non presume una scelta unica. Il problema è il modo di rappresentare i graffiti: documentarli o farne strumento del fotografo per raccontare qualcosa di più oltre di essi? La tua risposta qui è la prima, io con la mia fatina ho scelto la seconda, ma sono entrambe giuste. Un discorso che andrebbe approfondito perchè riguarda anche aspetti più generali.
Molti ti hanno commentato come avrebbero fatto loro la foto, cioè un dettaglio oppure un occhio buttato sul contesto cittadino. Io invece la preferisco così, nella sua interezza e nel suo riempire tutto lo spazio con prepotenza. La scopo della galleria era anche questo, far parlare il graffito se questo è veramente molto bello e questo indubbiamente lo fù.
Semmai critico una cosa che invece nessuno ha detto. Lo spirito del graffito nasce come arte di strada, come espressione di protesta, come il forte desiderio di trovare una pagina dove scrivere, magari anche niente di preciso o sensato ma è l'impulso di doversi sfogare a far crescere questa forma d'arte. E' nel suo rubare gli spazi, nel suo aspetto rivoluzionario che va ricercato il suo più affascinante valore.
In questa "Cappella Sistina" invece è tutto istituzionalizzato, non ci sono più le motivazioni che hanno fatto urlare la rabbia con lo spray, è un bellissimo ma anche molto estetico dipinto, realizzato con tecnica sopraffina, sgargiante, fantasioso, ma lontano dall'anima vera del graffito.
E' un po' il suo punto più alto e allo stesso tempo la sua morte.
    SAndro  [20 Maggio 2006 - 23:57]
il commento sta per arrivare...... . . . . . . . .. . .. . .. . . .. . . eccolo . . .. . ci siamo quasi . .. . . . . :-)
    il Balla  [19 Maggio 2006 - 16:48]

Tutti ti hanno criticato che era meglio la foto ad un solo particolare, io invece fo una critica all’opposto…perché non hai fatto vedere un po’ più di città? Io avrei mostrato un pochino della città che da sul mare e che si vede nell’altra foto più piccola. Avrei concentrato la foto sul rapporto e sul dialogo tra la città e questa parete enorme di graffiti come se fossero entrambe il risultato dell’altra.

    Tommy  [13 Maggio 2006 - 14:08]
A parte l'osservazione sul prendere un dettaglio, completamente fuori luogo visto che la foto parla di tutt'altro, apprezzo soprattutto la scelta di riportare il graffito al suo significato generale di riappropriazione della città da parte di coloro che la abitano. Quest'opera è stata sicuramente realizzata consensualmente con la municipalità, visto che erano necessari ponteggi per dipingere le porzioni superiori: ulteriore rafforzamento, questo, della tua idea. Per questo motivo ti dovrei dare un ottimo voto, ma resto basso perché a guardar bene la foto stessa non mi affascina. Non so se sia quel senso di calura che si repira dalla luce abbagliante, oppure l'inquadratura spersonalizzante (e sono sicuro apprezzerai questa osservazione) che peraltro è coerente con le scelte tematiche, oppure un rimando meno concettuale alla dimensione umana (mi spiego meglio: se il graffito deve permettere alla gente di vivere lo spazio, perché qui è tutto così metafisico?). Ancora una volta mi rammarico di darti un voto basso, non te lo meriteresti, se non per spronarti a fare di più.
    GabrieleM  [10 Maggio 2006 - 19:22]

Il taglio, includendo anche le "palme spettatrici", ci fa capire la vastità monumentale


dell'opera aumentando il valore globale dello scatto.
Credo che il MESSAGGIO principale dell' autore sia stato quello di comunicare che non


eravamo in presenza di un graffito qualsiasi!
Bravo!

    Nick  [9 Maggio 2006 - 13:34]

Mi piace molto questa foto, in realta' piu' della piccola.


Mi ha colpito molto l'idea di maestosità che prende questo muro, conforntato con le palme e con lo sfondo in alto, cosa che nella foto piccola un po' si perde.

    Grunter  [9 Maggio 2006 - 12:28]
Ti do soltanto 6 perchè mi sembra una foto un pò troppo impersonale, ma solo reportistica.
    selvy  [24 Aprile 2006 - 17:34]

Concordo con Emi...meglio la foto ad un solo particolare. Il tipo con le orecchie a sventola sarebbe stato sicuramente il più azzeccato!! Il voto è legato soprattutto al fatto che ti sarebbe stato impossibile fare un solo particolare, vista la data dello scatto...unico appunto personale forse è un pò troppo chiara, ma probabilmente dipende dalla giornata che hai trovato. Doveva essere un caldo infernale!!


    Jack  [19 Aprile 2006 - 12:38]

Vado controcorrente. La foto mi piace e parecchio: mi da un certo senso di felicità e spensieratezza. Inoltre i colori così intensi e vivaci mi fa pensare alle vacanze... Insomma mi trasmette diverse cose. L'unico appunto può essere quello di non leggere bene le proporzioni del muro: se non fosse per le transenne in basso, la situazione risulterebbe difficile. Ma hai messo la piccola foto di aiuto, quindi...


Bella!

    Emii  [15 Aprile 2006 - 15:28]
Sono d'accordo anch'io, forse era meglio catturare un particolare (ad esempio il tipo con le orecchie a sventola e gli occhi sgranati proprio al centro del graffito) e poi nell'immagine allegata far vedere il contesto e la "monumentalità" dell'opera.

Belli i colori! Unico mio cruccio su questa foto è che c'ero anch'io a Barcellona e non ho visto questo muro (e ancora non riesco a spiegarmi come sia stato possibile visto che piccolino non è!!!)
    Claudio  [12 Aprile 2006 - 16:56]
Concordo con Simona...mi piaceva di più l'immagine piccola. Questa grande l'avrei vista con un'iquadratura più dettagliata sul muro...peraltro molto bello!
    Simona8  [10 Aprile 2006 - 00:06]

mi piace l'idea di aver inseroto il muro nel contesto urbano, anche se forse mi piace di più la foto piccola in cui muro fà proprio da quinta alla città sullo sfondo....


bello anche l'impatto cromatico




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