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PORTFOLIO : Diagnosi e cure urgenti

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Portfolio
Presentazione delle idee e progetti per i portfolio da pubblicare sul sito. Organizzazione per i portfolio collettivi, quindi gruppi e temi.
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  kruger  [16 Gennaio 2011 - 15:39] letto 979 volte
Credo che ormai ci stiamo avviando verso una perdita di interesse per i Portfolio davvero patologica. Diamoci tutti una svegliata per trovare una soluzione che dia uno spessore maggiore a tutta Photocompetitions, che altrimenti rischia di impoverirsi se si limita al solo concorso a tema, che sarà anche simpatico ma che per molti di noi è solo il corollario ai porfolio.Non è possibile vedere un reportage come quello su Chicago o sugli Intoccabili praticamente ignorati, (anche se poi il suo autore è il primo a non farsi vivo , mai, a commentare gli altri).Per non parlare addirittura di quello del nostro WM. In conclusione facciamo in modo che chi fotografa con passione, competenza e partecipazione non si faccia cadere definitivamente le braccia. Non conosco la soluzione più consona. Fermo restando una selezione accurata da parte di PC ,potrei pensare ad un concorso tra i reportage publicati ogni mese? Creare una qualifica/club  per chi li pubblica? Fissare le % di voto ai fotografi per restare in quell'ambito di Photocompetitions ed acquisire qualifiche? Parliamone e sopratutto decidiamo in fretta prima di perdere pezzi.
  webmaster  [17 Gennaio 2011 - 20:00] letto 963 volte
Ciao Kruger,
approfittiamo di questo spazio per buttare giù qualche idea per migliorare le cose, questa mi sembra una buona occasione, ma cerchiamo anche di leggere la reatà in maniera oggettiva.

Per trovare soluzioni occorre partire da dati reali, mi sembra doverosa una premessa per fare chiarezza.

La partecipazione a PhotoCompetition è cresciuta nell'ultimo anno ad un ritmo superiore agli anni precedenti, non velocissimo ma costante.
Con l'ultima aggiunta al regolamento del concorso, possiamo leggere molti più commenti ai portfolio di quanto visto in precedenza. Non si può dire che passino inosservati, perché il numero dei commenti e di visualizzazioni dei portfolio ha subìto un notevole balzo in alto.

Considera che molti utenti osservano ma non scrivono, ma l'influenza di ciò che viene pubblicato emerge anche dalla quantità di materiale che mi arriva, spesso come "riposta" o attinente all'ultimo reportage o portfolio uscito. Questa è una risposta di partecipazione che considero importante e che forse si percepisce poco dall'esterno.
Va detto che negli ultimi mesi abbiamo visto dei lavori sui portfolio incredibili! Di una qualità, originalità e coraggio che non avevamo mai visto prima. Mi sembra strano che non lo citi, questo fatto importante.

Non sono nemmeno così d'accordo sul discorso della qualità dei commenti sui portfolio, sui quali registro una media piuttosto alta rispetto a tutti i siti concorrenti. Si può migliorare e bisogna indurre più persone a trovare il coraggio e la volontà di esporsi nei giudizi, ma va anche detto che è difficilissimo trovare tanti e allo stesso buoni critici. Difficilissimo.

Discorso diverso i concorsi, sui quali invece vedo un abbassamento medio della qualità dei lavori presentati e di conseguenza dei commenti.

Il portfolio di Chicago che citi è uscito solamente da pochi giorni ed ha comunque già un buon numero di commenti, mentre ne stanno arrivando altri. L'autore, conoscendolo, sarà preso in qualche avventuroso viaggio in giro per il mondo e si farà sentire sicuramente al suo ritorno.
Direi di non ingigantire i problemi e sopratutto non ingigantire un malumore forse determinato da un gruppetto di pochissime persone che votano e commentano in maniera stupida e irragionevole.
Meglio non farsi influenzare dai pessimi modelli di comportamento.

Con questo però non voglio eludere la questione e analizzerò tutti i consigli (fatemi una lista ben strutturata), con la consapevolezza però che accetterò solo proposte concrete, fattibili e che prendono in considerazione tutti i fattori. Non voglio cose migliorative da un lato e peggiorative in tutto il resto, per intendersi.

Con lo staff ci impegnamo a dare visibilità ai lavori pubblicati, su Facebook e altrove in rete ma abbiamo bisogno anche di voi, che diffondiate la voce, che suggeriate ai vostri amici e conoscenti di guardare e giudicare quello che viene pubblicato. E' solo così che possiamo creare un circolo di persone preparate e attente.
Non sottovalutate il passaparola!

Poi quello che chiamiamo in gergo "traffico naturale" ovvero l'arrivo di utenti sconosciuti dal web è un processo lento e progressivo e spesso non porta gente preparata, ma di vario tipo. Sopratutto se si richiedono interventi di qualità è molto difficile ottenerlo con utenti che scoprono casualmente il sito in rete. Non è impossibile, ma bisogna entrare in quel fortunato circolo, difficile e anche dispendioso economicamente, ma che comunque rimane, ripeto, una cosa molto lenta.

Come ormai tutti sapete, il sito è enorme e complesso da gestire, poi c'è il blog di approfondimento (BecauseTheLight), le questioni dell'associazione culturale, per non parlare dei miei progetti personali (che ovviamente sono costretto a trascurare, oltre alla vita sociale).
Ve la metto giù molto chiaramente, si può far tutto, ma se qualcuno mioffre qualche migliaio di euro per pagare una persona che lo fa per me, allora ci siamo, altrimenti vi dovete accontentare (gratis! come sempre) del tempo prezioso ma limitato che ci dedico io.
Se poi qualcuno si offre di dare un contributo fattivo e reale, ben accetto.

Già Nicola Carlon è entrato nello staff e mi dà un bell'aiuto.
  SAndro  [19 Gennaio 2011 - 14:19] letto 948 volte
Forse ho parlato troppo presto.

In due giorni il mio portfolio La Distanza non ha neanche un commento... uff ;-(

Forse perché era già stato visto sul mio sito personale? Forse perché la mostra che ci avevo fatto è ormai "vecchia", dello scorso ottobre...
non so, ci sono cose che proprio non riesco a spiegare.
  Sanminiato77  [19 Gennaio 2011 - 15:38] letto 942 volte
Dai! 2 giorni sono pochi in fondo!! Dai tempo!
Non credo ci sia da allarmarsi troppo.. anche se comunque ritengo sia una cosa di cui meriti discutere.. Ben vengano idee e proposte nuove per dare maggiore visibilità ai portfolio.. e per fare in modo che sia stimolato lo scambio  e il confronto reciproco proprio a partire dalle serie fotografiche da noi pubblicate.

Mi è venuta un'idea assurda.. però forse può farvi venire in mente idee più brillanti!  Allora.. ipotizziamo che il portfolio n°2 non verrà messo online finché il portfolio n°1 non avrà ricevuto un minimo di 5 commenti.. In questo modo, se c'è ancora qualcuno (spero di sì!) che ci tiene a vedere nuove serie.. si preoccuperà di inserire un suo commento e partecipare a tenere in moto il meccanismo di rotazione dei portfolio. Che ne dici WM?
  kruger  [19 Gennaio 2011 - 17:34] letto 938 volte
Potrei aggiungere che chi vuole pubblicare portfolio deve averne commentati almenouna certa % ( diciamo 50?)su quelli degli ultimi X mesi(diciamo 6 ?).
  Sanminiato77  [19 Gennaio 2011 - 18:02] letto 934 volte
La tua ultima proposta, Kruger, seppur sensata.. la vedo poco fattibile. Senza considerare che la percentuale del 50% sui portfolio pubblicati negli ultimi 6 mesi, mi sembra tanta roba.. considerando che abbiamo in media 2 portfolio a settimana.. verrebbe fuori una cosa tipo 24 portfoli da commentare..!...
A parte questo, il problema maggiore è il monitorare questo inserimento dei commenti.. l'utente "X" deve averne commentati  una percentuale "Y" dei portfolio prima di inviarci il suo??
Oppure nel periodo tra il momento dell'invio e quello della effettiva pubblicazione sul sito??
Al di là delle superabili difficoltà tecniche, a me piace poco in generale questa impostazione, perché credo andrebbe ad inibire molti utenti, soprattutto quelli nuovi, dall'invio delle loro serie fotografiche... Ho paura che questo obbligo di commentare gli altri lavori possa diventare un deterrente e potrebbe privarci di vedere dei lavori meritevoli qui su PC...
Del resto non tutti hanno il tempo e la volontà di commentare i lavori altrui.. lo so che è un aspetto molto importante per noi.. ma a mio avviso non dobbiamo/possiamo fare pressioni troppo forti in questo senso..



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