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Portfolio


Cameroun in bianco e nero


di Sergio Sbardellati
14 immagini - 1.14 mb
data di pubblicazione: 30 Settembre 2009

luogo: Cameroun
periodo: anni '70


tags: africa, anni 70, bianconero, camerun, diapositive, sbardellati

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436 preferenze  vota

(8 commenti)
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Seconda parte del reportage sul Cameroun, in bianco e nero.
Guarda anche i colori del Cameroun >>


Questa volta vado sulla vecchie foto degli anni '70. Sono state scattate quando neoingegnere cominciavo la mia attività in Cameroun per la costruzione della Ferrovia Transcamerounense.
Ovviamente non sono foto artistiche ma piuttosto uno spaccato di vita di quegli anni, in un'Africa che oggi non esiste più.

In Cameroun all'epoca i bianchi erano pochi ed i turisti non esistevano. Chi viveva in quei paesi per anni ,come chi vi scrive , lo faceva esclusivamente per lavoro ed in condizioni dove l'adattabilità all'ambiente doveva essere una caratteristica personale fondamentale; Lo è stato per me e sopratutto per la mia giovane sposa e nostra figlia di sei mesi al momento dello sbarco in terra africana.


La conservazione delle diapositive e dei negativi, rimaste per anni in casse che hanno girato..., non sono delle migliori e l'umidità ha fatto i suoi danni.


Guarda lo SLIDESHOW!



reportage

La madre di M x (1977)




reportage

Cameroun (1979)




reportage

Douala, mercato (1979)




reportage

Edea (1979)




reportage

Edea, villaggio (1979)




reportage

La piroga (1979)




reportage

Stazione (1979)




reportage

Villaggio (1979)




reportage

Villaggio (1979)




reportage

Con Spinelli




reportage

Edea, i cuochi




reportage

Stazione




reportage

Yaounde, nebbia nella foresta pluviale




reportage

Yaounde



Guarda lo SLIDESHOW!


"Fotografare era un modo per restare attaccati ad un riflesso estetico "occidentale" che unitamente alla ricerca ,da collezionista ,di una esaltante vera "arte" africana con oggetti /feticci non più funzionanti (nel senso tribale del termine ,ma che lo erano stati appena prima),  mi permisero  di riequilibrarmi e depurarmi dagli impegni di lavoro e di avere continui stimoli per rinfrescare la mente su altri temi."
Sergio Sbardellati


Prosegui la scoperta del Camerun con il reportage a colori >> 



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commenti
  melisendo  [29 Marzo 2010 - 14:53]
"ovviamente non sono foto artistiche" ...ma quali sono le foto "artistiche"?
Le suggestioni e le emozioni che queste immagini hanno suscitato vanno ben oltre!
  tore  [27 Gennaio 2010 - 15:05]
Che reportage splendido! le foto, oltre ad emozionare, regalano la grandezza del documento! Complimenti davvero! Ciao
  Griccio  [2 Gennaio 2010 - 15:14]
Brividi! Straordinario portfolio, il più bello visto in queste pagine! Commovente, stupefacente bianco nero da pellicola medio formato. Le foto "con spinelli", "cameroun" , "la piroga", "villaggio", sono immortali, da antologia dei grandi maestri.
  Il Lele  [23 Ottobre 2009 - 17:17]
Non so come descriverlo ma le tue immagini oltre colpire visivamente è come se avessero anche un sapore ed un odore. bravo.
  gilius76  [14 Ottobre 2009 - 13:51]
complimenti! a ragione SAndro nel dire che sono preziose.. la delicatezza di queste immagini arriva dritto al cuore, un vero esempio come in pochi scatti si può raccontare una realtà ed esprimere tutta la propria emotività. 
  morgana  [10 Ottobre 2009 - 15:37]
lA FOTOGRAFIA CHE NON SI LIMITA A COPIARE, A RIPRODURRE IL REALE, MA NE REGISTRA ANCHE L'ESSENZA VISIVA, RIPROPONENDOLA ALLO SPETTATORE DIFFERITA NEL TEMPO. LA FOTOGRFIA CHE PRESENTA IL SUO PASSATO COME PRESENTE: è QUI, SARà QUELLA  CHE RIUSCIRà VERAMENTE A DEFINIRE IL CONCETTO STESSO DI FOTOFRAFIA.... BRAVO
  SAndro  [1 Ottobre 2009 - 17:37]
Tutte queste fotografie profumano di prezioso.
C'è tutta la bellezza del tempo che le ha "corrose" ma non consumate, così strano in tempi digitali come questi, in tempi di tutto super pulito e definito.

Alcune foto sono così intense ed emozionanti che non mi stanco di guardale. Davvero belle.
  Sanminiato77  [1 Ottobre 2009 - 00:46]
Davvero molto belle... suggestive ed emozionanti... complimenti!!
E un sentito grazie per averle condivise con noi.



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