Nell'anno 303 D.C. nella città di Nora in Sardegna per ordine dell'imperatore Diocleziano avviene il martirio di Efisio, ufficiale dell'esercito romano.
Nell'anno 1656 la Sardegna tutta è flagellata da una devastante epidemia di peste, i sardi si rivolgono in preghiera a Sant'Efisio e la peste scompare rapidamente e completamente.
Nell'anno 1657, il 1° maggio, inizia a Cagliari la celebrazione dell'evento con la partecipazione di tutta l'isola, celebrazione che per 357 anni non verrà mai interrotta.
Nell'anno 2014, il 1° maggio, la festa di Sant'Efisio vede a Cagliari la partecipazione di migliaia di donne, uomini, bambini con gli abiti tradizionali, di centinaia di cavalieri e cavallerizze in costume, di carri trainati da buoi enormi e riccamente addobbati, provenienti da tutti i paesi dell'isola, per chiudere con i miliziani a cavallo della città di Cagliari a scorta del cocchio con l'effige del santo soldato, in un tripudio di centinaia di migliaia di fedeli e visitatori.
In questo reportage un piccolo esempio della incredibile varietà dei costumi e delle fisionomie delle donne sarde.
Sardegna, Cagliari, 1° maggio 2014