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Portfolio


Fantasmi, incubi e affini


di Sergio Sbardellati
8 immagini - 1.30 mb
data di pubblicazione: 25 Gennaio 2012



tags: cimitero, fantasmi, incubi, sbardellati

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371 preferenze  vota

(18 commenti)
visto 3895 volte

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commenti
  Aissela  [7 Settembre 2016 - 21:55]
Mamma Mia , queste non le avevo mai viste .sono un po macabre ma senza ombra di dubbio sono spettacolari 
Grande ! 
  paco  [10 Settembre 2014 - 14:54]
Potrebbero benissimo essere copertine di un disco degli Iron Maiden,versione art-rock. :)
  Pascà  [10 Novembre 2012 - 11:00]
Stupendo lavoro Sergio, sono veramente magnifiche.
:O
  blademoon68  [6 Novembre 2012 - 21:55]
Tecnicamente il lavoro fatto è super.
A me da non poco i brividi.
Potresti aver fatto una copertina per gli Iron Maiden.
Prova a contattarli. Mi sa che hai i numeri giusti per avere il successo che meriti con loro.
Tentar non nuoce.
Poi se va bene, faccelo sapere. A me e penso tutti gli altri farebbe molto piacere che hai avuto successo :)
Andrea.
  SAndro  [9 Marzo 2012 - 21:55]
Dire che non sei esperto di fotoritocco, è troppo da umile, perchè ottieni dei risultati molto belli anche tecnicamente, Sergio.
Se poi volete qualche dritta fantasmagorica (in tutti i sensi :-), ne possiamo parlare. Sono piuttosto ferrato in photoshop, anche se spesso uso anche io tecniche naif per recuperare un modo di operare più simile alla manualità della camera oscura.
  kruger  [9 Marzo 2012 - 19:39]
PX -21000 GB . Ti ringrazio per l'apprezzamento relativo all'idea ed alla ,diciamo , sceneggiatura. Per la tecnica ti dico di essere tutto meno che un mago delle post produzioni. Sento parlare i veri tecnici di cose fantasmagoriche (sic..) che consente di fare PS ; non è il mio caso. Uso il programma con un'approccio decisamente naif ,come se lavorassi in manuale , tant'è che impiego molto più tempo del dovuto ed alcune volte ho arrancato faticosamente.Ma questa è tecnica ,necessaria e in questo caso essenziale ,complemento alla fantasia ,argomento questo che mi vede più ferrato.Ho risposto così anche a Gibso che ,leggendo anche e sopratutto  la mia prima risposta ai commenti ,dovrebbe aver chiara la situazione.
  PX - 21.000 GB  [9 Marzo 2012 - 14:42]
Questo portfolio è veramente esclusivo.

Osservando le immagini sembra di vivereun incubo, tra fantasmi, cimiteri e immagini macabre sembra di stare in unascena cinematografica dei maestri del brivido. Ritengo il portfolio un buonsuggerimento per Registi del calibro di Dario Argento, maestro degli effettispeciali e delle produzioni Thriller e Horror.

Consiglio di proibire la visione delleimmagini ai bambini.

Le fotografie di Kruger, così elaborate,sovrapposte e trasformate completamente, evidenziano un’esperienzastraordinaria nell’utilizzo dei programmi fotografici.

Definisco bellissimo il risultato, unlavoro ben riuscito, tecnicamente singolare, di grande effetto. Complimenti.
  gibso  [27 Febbraio 2012 - 17:58]
Vorrei anch'io una descrizione del lavoro. Molto interessante per quanto riguarda la tematica, le luci e l'accostamento delle varie figure che si susseguono.
  phRAM  [23 Febbraio 2012 - 11:49]
Direi eccezionali, con grande coinvolgimento da parte dello spettatore.
Come ho sempre affermato chi sa usare bene la pp ottiene ottimi risultati.
Mi piacciono in particolare quelle dove ci sono i riquadri delle finestre.
Complimenti.
  gianlucaattanasio  [6 Febbraio 2012 - 21:19]
 
  
   Macabra ed apocalittica visione della "fine" del corpo umano. Che tuttavia, nonostante la decadenza dei sui organi e dei suoi tessuti, pare continui a vivere, oltre i confini di ogni quotidiana, umana realtà. Come i corpi "plastinati" dell'anatomista tedesco  Gunther Von Hagens, divenuti autentiche opere d'arte, in perenne esposizione nelle più prestigiose gallerie e nei musei del mondo.  Questi scatti si inseriscono perfettamente nella nuova corrente denominata "Art Anatomy",  rielaborati tuttavia in chiave specificamente fantasy/horror/gothic. Un lavoro a mio avviso molto interessante, perché non si limita alla classica -e spesso inflazionata- fotografia "di genere", ma si spinge  verso la ricerca pittorica del particolare e del colore ( seppur, in questo caso, legato ad opere di natura prettamente tenebrosa), avvicindosi  forse concettualmente ad alcuni soggetti perturbanti ritratti dal grande Francis Bacon (penso ad opere come "Figure with me", o "Crucifixion").
   
                 Gianluca Attanasio
                           
  murcog  [6 Febbraio 2012 - 09:13]
Concordo con Sandro che certe frequentazioni surralistico morbose, che tanto hanno affascinato anche me, vadano introdotte e inquadrate bene per comunicarle. Anche se anch'io una volta ogni tanto mi rituffo in quel climax, fatto ad esempio di storie che iniziano con orecchi ritrovati in prati della provincia americana (blue velvet) che alla luce dei fatti comunque rappresentano dei riferimenti innegabili che tanto hanno influenzato tanta arte contemporanea molto più vuota ed esclusivamente votata a far soldi a critici mercanti e a quel teatro dell'orrore che a volte è il mercato dell'arte.spero che kruger sia contento di aver suscitato  attraverso un suo lavoro molti parallelismi con tanta arte di grande valore.buona giornata a tutti.    
  SAndro  [5 Febbraio 2012 - 13:33]
Ero già convinto che ti piacesse Witkin, anche senza chiedertelo ed è uno di quei fotografi (anche se chiamarlo fotografo è riduttivo) che mi ha formato, anche nel male perchè ho impiegato qualche anno prima di riprendermi dal primo traumatico impatto. Il suo libro The Bone House, in Italia quasi introvabile, è come un oggetto di culto nella mia libreria, ma ammetto di guardarlo preparandomi prima perchè è un'esperienza che non lascia e non può lasciare indifferenti. Il giudizio che dò del suo lavoro non è semplice da esprimere, se lo fosse stato avrei sicuramente già scritto qualcosa sul blog di BecauseTheLight, visto che lo conosco molto bene, ma come ha detto giustamente Kruger, bisogna distinguere, sopratutto tra la prima e l'ultima produzione e cercare di porsi in modo critico non lasciandosi sopraffare ma conservando la propria sensibilità e un certo distacco. I giudizi eccessivamente positivi fanno parte del business del mercato dell'arte e sono spesso provenienti da critici annoiati e un po' perversi.
Comunque sì, è decisamente un fotografo di cui discutere, perchè molto molto interessante, sopratutto nella parte di tecnica artistica e di costruzione. Va detto che alcune sue immagini sono dei capolavori che mi piacerebbe possedere, anche in fotocopia.... ma non le esporrei mai in soggiorno :-)
  kruger  [5 Febbraio 2012 - 11:55]
Rosa e Murcog. Vi ringrazio. Peter Witkin...un brivido..geniale ,pazzoide, forse anche un pò maniaco ma certamente non puoi passare ,vedere le sue opere e dimenticare. Non sono certamente partito da Witkin ,forse è la "provocazione " l'unico elemento comune. Solo che il nostro di Santa Fé è un pazzo scatenato che usa cadaveri o parti degli stessi ,raccolti impunemente (?)in Sud America) per le sue composizioni. Io mi sono servito di veri corpi "trattati"( da chi lo sporco lavoro lo aveva già fatto e mi faceva pagare per vederli,) partendo come detto dall'idea dei lavori alchemici del Principe di San Severo. Tornando a Witkin ,apprezzo le opere meno crude, come quelle composte a Bogotà dove emerge un fattore pittorico e di vecchie stampe sudamericane. Le altre sono discutibili , come pure lo sono i commenti ed i dibattiti, spesso molto positivi che accompagnano le sue esposizioni. Io vedo ,magari mi sbaglio e non me vogliano i critici i, dele foto estremamente interessanti ,violente ,artisticamente realizzate ,molto bene, accattivanti nella composizione scenica ma anche una ,diciamo così , più o meno palese forma di ossessione maniacale per i cadaveri e per l'orrido.. Recentemente pensavo di coinvolgere SAndro in una analisi di Peter Witkin , ora non è più necessario visto che ci legge.
  murcog  [5 Febbraio 2012 - 08:23]
Gran bella serie kruger, complimenti.Questo tuo lavoro mi ha riportato alla mente sopratutto per gli aspetti esoterici di queste immagini(rimanendo nel contemporaneo)il lavoro di Peter Witkin, che anni fa mi ammutolì vedendo una sua mostra.Devo comunque dire(modesto parere personale) che apprezzo di più in generale del tuo lavoro le immagini nelle quali il  manuale si fa sentire di più.Ovviamente va da se, come già affermato da altri, siamo su alti livelli. ti ringrazio per la condivisione.ps: per la colonna sonora ?...... grand guignol di zorn?
  Rosa  [30 Gennaio 2012 - 16:49]
Mi associo al commento de il Balla ed Ennekappa.....un lavoro superiore!!!!
Il tema scelto è assolutamente accattivante e il risultato finale a dir poco fantastico. Bravo, ma proprio bravo bravo....è favoloso!
  kruger  [29 Gennaio 2012 - 14:57]
Con questa ricerca volevo che le immagini rappresentassero incubi o fantasmi senza aggiungere una descrizione introduttiva che preparasse l'osservatore alla visione. Doveva essere il lavoro grafico a dire tutto.Dal lato tecnico e sviluppo delle immagine ,le prime foto ambientate sono state elaborate totalmente in digitale, con metodo di sovrapposizione di immagini e successivo lavoro di dettaglio. I soggetti sono stati fotografati in una esposizione di veri corpi umani come li trattava (più o meno) nel 1740 il Principe di San Severo  nel suo laboratorio Alchemico di Napoli (attuale Cappella Sansevero). Gli ambienti sono il Cimitero Ebraico di Praga, il Castel Del Monte ed  il Cimitero Acattolico di Roma.Le ultime quattro immagini sono invece elaborate manualmente ;una delle più riuscite ,composta da 25 elementi, non è risultata però adatta ,per limiti di dimensione , a questo porfolio. Vi ringrazio per l'apprezzamento.
  EnneKappa  [25 Gennaio 2012 - 18:45]
Lavoro fantastico. Scatti da incubo con una postproduzione dal sapore analogico che ne aumenta la drammaticità. Grazie di averli condivisi con noi!
  il Balla  [25 Gennaio 2012 - 15:58]
Belle! Mi piacciono molto, ma ci puoi dare una descrizione del tuo lavoro...che ce le spighi meglio?



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