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Portfolio


Burn & Cut


di Sergio Sbardellati
15 immagini - 2.36 mb
data di pubblicazione: 21 Aprile 2014



tags: burn, cut, musei capitolini, rolleiflex, sbardellati

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BURN & CUT


Nei Musei Capitolini con una Rolleiflex con l’intento di creare una serie analogica sia in ripresa che nel trattamento in camera oscura. Il resto è sperimentazione con sviluppo di idee sul tagliare, bruciare e ricomporre.



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commenti
  Christian  [20 Maggio 2016 - 16:29]
Così trattate queste foto mi danno una sensazione di abbandono, di declino o degrado o qualcosa del genere....
Ma soprattutto, mi fanno venire in mente un fotografo, più o meno dalle mie parti, che ha sempre sostenuto il valore della sperimentazione, a volte decisamente estrema (e magari anche un po' indecifrabile, a volerci cercare un significato), si chiama Nino Migliori. Lo vidi un paio di anni fa in una interessante serata, e da allora penso che chi, come me, non ha sperimentato la fotografia analogica e soprattutto lo sviluppo e stampa, si è perso un bel pezzo di questa storia 
  Lionheart  [3 Luglio 2014 - 19:29]
Beh che foto originali...giochi riflessi
  melisendo  [5 Maggio 2014 - 17:49]
Le immagini primigenie nascono da fotogrammi antichi, pellicola 120, 400 ASA, Rolleiflex, sviluppo mirato del negativo, carta morbida, stampa molto curata nei toni, controllo attento del contrasto, figure, particolari suggestivi….poi i tagli, la scomposizione, le bruciature, le bolle, i rabberciamenti… ed entriamo un un'altra dimensione…
 
  paco  [24 Aprile 2014 - 22:50]
belle, belle....belle
complimenti
  Rosa  [24 Aprile 2014 - 15:13]
La fotografia come punto di partenza che si piega all'interpretazione e all'arte. Mi piace il tocco retrò dei provini a contatto perchè mi ricorda la passione mai sopita per la stampa analogica. Come sempre un ottimo lavoro



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