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Mostra

Il calcio - Marco Anelli

mostra di fotografia
FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma 2006

7 Luglio 2006 - 30 Luglio 2006
Spazio espositivo di arte contemporanea,
Cinecittà due - Roma
orario: 10:30-19:30, tutti i giorni
info: 06 7220910
ingresso: libero Share
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Lo spazio espositivo di arte contemporanea a Cinecittàdue ospita una nuova mostra fotografica: “Il calcio” di Marco Anelli. Presentata alla stampa venerdì 5 maggio, da domenica 7 al 30 luglio sarà visitabile gratuitamente.

La mostra partecipa alla quinta edizione di “Fotografia - Festival Internazionale di Roma” e presenta circa 50 fotografie. Una parte di esse è già stata esposta quattro anni fa a Milano, un’altra parte è completamente inedita.

Il nome che porta l’esposizione potrebbe far pensare all’autore come ad un foto-reporter da stadio invece, osservando i suoi scatti, rigorosamente in bianco e nero (sua specialità), si capisce che Anelli guarda allo sport più amato in Italia e non solo, con occhio diverso.

Il suo incontro con il calcio è stato fortuito. Proveniente dal mondo dell’arte, della musica, dell’architettura, viene colpito dall’esultanza popolare nel 2000 dopo lo scudetto della Lazio. La sua tifoseria, non avvezza alle vittorie, l’ha portato ad interrogarsi su questo fenomeno dalle abitudini stravaganti dei tifosi, ormai per i più assopite.

Ha detto il giovane fotografo, nato a Roma nel 1968 e vincitore del “Premio Fuji 2001” e del “Premio Canon 2001”: “mi colpiva il calcio non come gioco ma come fenomeno sociale; mi colpiva come oltrepassasse i suoi stessi limiti”.

Anelli ha concentrato il suo obbiettivo sulla figura del calciatore (Francesco Totti, Zinedine Zidane, Paolo Maldini) non come idolo e personaggio mondano dei rotocalchi ma come uomo in campo, nel campo da gioco. “Immune, apparentemente, dal fascino del gol segue l’azione dei giocatori che per lui sono solo velocità e un numero sulla schiena”.



Nelle interpretazioni di Anelli, perché “fotografare è interpretare come lo è dipingere, c’è la doppia anima del calcio, il pieno e il vuoto, le convulsioni dei corpi e l’astrazione del pensiero”. Tentare di spiegare a parole le foto è comunque limitativo. Ha detto l’autore, modesto e imbarazzato nel parlare in pubblico: “loro hanno un loro linguaggio”.

La mostra è curata da Giovanna Calvenzi ed in galleria è disponibile anche il libro fotografico “Il calcio” edito da Lucio Dalla Federico Motta Editore (2002).

Francesca Carè






Testo tratto da "Abitare A Roma" (www.abitarearoma.net).




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