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Mostra

Giuseppe Tornatore - Indiscrezioni

mostra di fotografia

13 Aprile 2008 - 15 Giugno 2008
Museo nazionale Alinari della fotografia
Piazza Santa Maria Novella, 14/r - Firenze
orario: 9:30-19:30 tutti i giorni, 9:30-23:30 il sabato, chiuso il mercoledì
info: 055 2395207 - rosa@alinari.it
Museo Alinari
ingresso: 9€ (intero), 7,50€ (ridotto)

tags: alinari, firenze, indiscrezioni, tornatore

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Nasce dalla suggestiva ideazione scenografica sull'allestimento sia della mostra celebrativa dei 150 anni di Alinari nel 2003 che del Museo Nazionale Alinari della Fotografia, la lunga e preziosa collaborazione che si è instaurata tra Giuseppe Tornatore e il MNAF. Oggi è dedicata proprio all'attività di Tornatore fotografo la mostra che presentiamo, la prima grande antologica sulla sua opera fotografica: "Indiscrezioni" è il titolo della rassegna che attraversa tutta la sua carriera con immagini estremamente espressive ed emozionanti che fanno vivere nel quotidiano lo stretto e indissolubile rapporto tra fotografia e cinema.
Immagini girate per il mondo: la Sicilia e Bagheria, Tokyo e New York, Mosca e Città del Capo, la Cina e il Sud Africa, la Russia e la Siberia. Oltre 100 gli scatti, selezionati dal suo archivio, che ci accompagnano nel conoscere la sua visione che "muove dalle still pictures" per pervenire al "moving pictures".
Accompagna l'esposizione un importante volume, con 150 immagini, impreziosito dai testi di Vincenzo Consolo, Giovanni Fiorentino e Monica Maffioli e la proiezione filmata di una intervista a Tornatore sul tema della fotografia, completata dai "trailers" dei suoi film.

mostra
"Avevo dieci anni quando ho cominciato a usare la macchina fotografica. Da allora per circa un decennio essa è stata per me una specie di indumento, qualcosa che si indossa necessariamente la mattina prima di uscire per strada, qualcosa senza la quale non puoi muoverti, qualcosa di molto simile alle scarpe", è così che Giuseppe Tornatore descrive la sua passione per la fotografia, elemento determinante anche nella sua attività cinematografica, per la cui qualità è più volte premiata nei suoi film, come ad esempio "La Leggenda del pianista sull'oceano" e "Malena".

In questa mostra, che si inaugura in occasione del ventesimo anniversario dell'uscita nel 1988 del film "Nuovo Cinema Paradiso", che ha sancito la sua notorietà a livello mondiale e gli ha fatto vincere due anni dopo il premio Oscar, le fotografie di Tornatore rappresentano l'occasione di scoprire un nuovo aspetto artistico del noto regista italiano: dalle sue prime ricerche giovanili, ma che già manifestano una particolare sensibilità e attenzione nel cogliere furtivamente le emozioni del vivere quotidiano di personaggi e luoghi della propria città, Bagheria, alle più mature visioni che riporta dal suo viaggio in Siberia, voluto da Alberto Meomartini, presidente dell'Italgas, nella cittadina di Novij Urengoi, per raccontare la storia di un agglomerato urbano nato intorno agli anni Ottanta, grazie alla scoperta di oltre 6000 miliardi di metri cubi di riserve di gas naturale. Tante altre immagini scattate in giro per il mondo, fotografie di Mosca, della Cina, del Marocco, della Tunisia, del Sudafrica e degli Stati Uniti, in un viaggio a ritroso nel tempo, - come egli stesso dice - "verso quella stagione della mia vita spesa ad andare in giro a rubare immagini con la mia indimenticata Rolleicord. Anni di pedinamenti e appostamenti, anni che mi hanno insegnato ad osservare la gente, a studiarne le espressioni e i movimenti, sino a prevenirne quasi le azioni, sino all'illusione di condizionarne il comportamento. Anni in cui ho scoperto che se fotografi uno sconosciuto, nell'istante stesso in cui fai scattare l'otturatore, quella persona smette di esserti estranea, perché la porterai sempre con te."


Testo tratto dal comunicato stampa ufficiale.




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