Domenica pomeriggio, mese di maggio, tre del pomeriggio, la prima vera domenica di caldo...la piazza davanti al Santuario di Pompei brulica di pellegrini, nugoli di badanti dell'est in libera uscita, arzilli vecchietti in tiro non ancora domi...saltellano per la piazza lanciando occhiate da consumati latin lover alle badanti che fingono di non vederli...il solito minuetto del corteggiamento anche se in una strana versione, il sole batte da far male...la folla vociante, il caldo...l'inferno?
Cerco riparo nel Santuario...appena dentro mi pare di trovare refrigerio, il caldo è certamente di meno, la bellezza del posto distrae, dopo qualche attimo però, l'odore dolciastro dell'incenso mescolato a quello dei fiori e le preghiere e i canti e la folla, rendono il tutto meno gradevole...il Purgatorio?
M'inoltro nel Convento annesso...gli ampi corridoi sanno di aria fresca, un grande portone bianco lascia passare solo la luce, che rimbalza ovunque illuminando le pareti piene di ex voto...i canti giungono da lontano ovattati e celesti...di tanto in tanto figure bianche veleggiano nei corridoi come piccole barche a vela spinte dall'aria fresca...tutto è aria fresca e calma e sienzio...e li ho sentito la mia anima sospirare... |