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Articolo


Shooting from the hip


di Emanuele Nardoni
5 immagini - 485 kb
data di pubblicazione: 1 Dicembre 2010

tags: articolo, nardoni

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(16 commenti)
visto 3752 volte
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Shooting from the hip

Letteralmente 'scattare dal bacino', è una delle tante tecniche di scatto utilizzate nella fotografia street.
Riassumendo, 'shooting from the hip' consiste nel tenere la macchina fotografica all'altezza dei fianchi e scattare senza guardare attraverso il viewfinder.

Una delle ragioni per cui questa tecnica è così 'popolare' è che consente di scattare immagini molto naturali alle persone, che non sentendosi un obbiettivo puntato addosso, non hanno reazioni verso il fotografo.
Inoltre, usando questa tecnica, avendo una prospettiva più bassa si ottengono punti di vista diversi dal solito e generalmente più interessanti.

Alcuni ritengono che questa tecnica sia una sorta di facile scappatoia, ma come vi renderete conto provando, ottenere composizioni e inquadrature valide è molto difficile, specialmente all'inizio, dove ogni cento immagini scattate, probabilmente ne dovrete buttare novantacinque.

Sebbene io non usi principalmente questa tecnica quando faccio 'street' provo a spiegarvi i principi base del suo utilizzo.


1 - Usate una lente grandangolare

Questa è fondamentale ed è il punto in cui la maggior parte delle persone si impantana provando a scattare in questo modo.
Considerando un fattore moltiplicativo medio di 1,6x sulle DSLR è inutile provare con un 50 mm. Rimanere invece nel range dei 14/20 mm su una reflex digitale vi consentirà di ottenere i risultati migliori.
Prima di tutto avrete una prospettiva molto più ampia, che oltre ad aumentare le possibilità di 'catturare' il soggetto , consentirà di ottenere inquadrature in grado di guidare lo spettatore all'interno della scena.


articolo
notare come il grandangolo vi guidi direttamente nel vivo della scena



2 - Non guardate la macchina fotografica mentre scattate.

Dato che lo scopo principale di questa tecnica è quello di ottenere degli scatti naturali al 100%, è importante che i soggetti non si accorgano che siete in azione e non guardino in macchina modificando così il loro comportamento.
Quando scattate, mantenete sempre lo sguardo in avanti, evitate il contatto visivo con il soggetto e in questo modo vi renderete praticamente invisibili alle persone che vi circondano.


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la ragazza non si accorge minimamente di essere inquadrata nonostante io sia a molto meno di un metro da lei



3 - Priorità di tempo

Questa è di solito l'impostazione che uso quando scatto con macchina al collo. Nelle giornate luminose, imposto il tempo a 1/320 di secondo con iso 400. Se le immagini consiglio di settare i tempi a non oltre 1/500esimo. Valori più alti di iso (800/1600) quando comincia a fare buio.
Di solito cerco di evitare di scattare con questo tipo di tecnica di notte poichè è molto difficile che si riescano a bilanciare correttamente le aperture con quei tempi se si scattano soggetti in movimento mentre si cammina.


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scarsa illuminazione


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di notte non è semplice evitare il mosso o il fuori fuoco



4 - Scattate foto a tonnellate

Questa tecnica richiede moltissima pratica. Non vi scoraggiate se inizialmente la maggior parte delle vostre fotografie risulteranno essere mosse, fuori fuoco, con i soggetti tagliati, stortissime. So che sto dicendo una cosa ovvia, ma la pratica fa realmente la differenza. Fate foto a centinaia, provate diverse altezze di scatto regolando la vostra cinghia, dal petto alle gambe, scattate con la macchina a penzoloni in verticale. Le possibilità sono infinite e vedrete che con molta pratica riuscirete a passare dal caso alla completa padronanza di ciò che fotografate.


articolo

provate diverse angolazioni e continuate a scattare



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commenti
 Sher - Dan [29 Maggio 2011 - 18:18]
Una bella parentesi. Diversi piacevoli carpe diem. Complimenti. Mi piace.
 Sher - Dan [29 Maggio 2011 - 00:01]
  uinsor  [20 Gennaio 2011 - 13:20]
interessante, e bei risultati!
lo faccio anch'io ogni tanto, soprattutto per non "destare sospetti"; a volte anche faccio anche "shooting from the heart", cioè con la macchina appesa al collo che ciondola alla metà del petto. ancora più insospettabile!
  Silvia74  [13 Gennaio 2011 - 15:56]
Fantastico! proverò sicuramente questa tecnica davvero molto interessante!
  silvvv  [5 Gennaio 2011 - 19:20]
è una tecnica molto interessante, non l'avevo mai vista, da sperimentare!
  xxx  [19 Dicembre 2010 - 18:54]
Articolo davvero molto interessante, grazie
  phRAM  [18 Dicembre 2010 - 23:57]
Le tue spiegazioni sono molto interessanti e cosa principale chiare ed esaurienti.
Per riprendere in incognito un mio amico adopera una bridge con il monitor lcd snodabile in tutte le direzioni, ed è veramente facile inquadrare senza farsi notare.
Oltre al punto di ripresa mi piacciono anche i colori un po' smorti e tenui ... e naturalmente i soggetti da te scelti. Complimenti!
  Luca Nassini  [17 Dicembre 2010 - 16:37]
Veramente interessantissimo questo lavoro. Coglierò al volo la prima occasione per provare a mettere in atto i tuoi preziosi consigli. 
  Rosa  [16 Dicembre 2010 - 03:15]
Grazie Lele per questa lezione....farò tesoro dei tuoi consigli e proverò a scattare usando la tua tecnica.
  tore  [9 Dicembre 2010 - 17:45]
Lele avvero utile questo articolo...spesso ho provato anch'io a scattare in questo modo ma, come anche tu sottolinei, tale approccio necessita di molta pratica.
E poi....mi toccherà aprire una pagina facebook per diffondere le cose meritevoli...:-)))
bye bye a tutti
  Il Lele  [9 Dicembre 2010 - 09:07]
grazie SAndro!
  Monyca  [2 Dicembre 2010 - 22:20]
Bello il punto 2, una cosa semplice, ma non ci avevo mai pensato... Al prossimo evento dove c'e' tanta gente, provo!
  SAndro  [2 Dicembre 2010 - 15:21]
Un articolo preparato e scritto molto bene, sopratutto utile e concreto per tutti coloro che si vogliono buttare nel mondo della street photography. Mi piace molto come lo hai strutturato e sopratutto le immagini a corredo, che sono davvero di una bellezza superiore.

Lo sto diffondendo su facebook e segnalando a tutti quelli che conosco, perché secondo me merita.
E' così che dobbiamo fare, spargere la voce sulle cose meritevoli.
  melisendo  [1 Dicembre 2010 - 15:34]
Ottimo, scattare a mezzo busto e cogliere momenti di vita da un punto di vista basso e insolito è affascinante. 

Non ho ancora provato con le digitali, ed il tuo articolo, Lele, è molto chiaro e convincente: provare, provare, provare!

Ai tempi facevo queste cose con la mia vecchia Leica M3 con il 24 mm, l'ultima volta è stato in Tchad nel 2004, e il risultato meritava il rischio di sballare l'inquadratura o l'esposizione. Tenendo conto che sia l'esposizione sia il fuoco dovevano essere impostati prima!
  Il Lele  [1 Dicembre 2010 - 12:16]
verisssimo sergio! la compattina ha il grosso vantaggio di passare totalmente inosservata e di silenziare lo scatto, ma molto spesso il ritardo, se ti trovi molto ravvicinato al soggetto non paga nel cogliere le situazione.
grazie per il commento
l.
  kruger  [1 Dicembre 2010 - 12:00]
Non avresti potuto essere più chiaro per spiegare questa tecnica. Aggiungo che ,ove necessario ,con quelle focali  si può scendere anche ad 1/125. L'unico problema rimane il ribartamento dello specchio che in certe condizioni di basso rumore di fondo resta un punto debole per passare inosservati; si può tentare allora di far qualcosa con una normalissima tascabile pur con i vincoli del ritardo comando/scatto.



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