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Scatti Possibilimostra di fotografia17 Giugno 2009 - 17 Luglio 2009 Rocca Strozzi Piazza Antonio Gramsci - Campi Bisenzio (Firenze) info: 338 4919044 tags: aricò, bandinelli, barzagli, cilento, del lungo, fanti, firenze, franchi, gambi, hehir, jenna, madiai, mannini, neri, possibile, scatti 
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Le stanze millenarie della Rocca Strozzi ospitano una collettiva di giovani fotografi, riuniti senza tema e in piana libertà espressiva e personale nella mostra “Scatti Possibili” a cura di Sandra Gesualdi con la collaborazione di NewPostArt.
La location suggestiva e decadente si riempie di contemporanee visioni di giovanissimi fotografi, alle prime esperienze espositive e sperimentali, affiancati da altrettanto giovani artisti che hanno già maturato esperienze e studi anche internazionali, per una sintesi creativa fluida e dinamica.
“SCATTI POSSIBILI“ è la voglia di osservare lo spazio e il tempo che ci circonda, quel tempo e quello spazio interno ed esterno a noi, in cui convivono tempeste e profili sereni.
Il tempo si frammenta in istanti irripetibili, figli delle scelte e del caso; lo spazio si dilata in luoghi vicinissimi e lontanissimi e riesce a essere compresso nei pochi centimetri di una foto.
La foto risulta così scrigno magico che trattiene spazi senza confini e tempi resi perpetui, che rimanda a visioni, col residuo significato di vissuto e casualità.
L’obiettivo fotografico incrocia l’esatto momento in cui spazio e tempo si sovrappongono all’emozione che declama concretezza, ed è allora che nascono gli scatti possibili, dove la possibilità è sempre rubata ad una distratta continuità dello scorrere delle cose, immobilizzandola e obbligandola così a colmarsi di senso.
E la possibilità si offre agli sguardi puliti, eppur stratificati, di giovani donne e giovani uomini che cercano, e forse trovano nella fotografia, un tentativo immaginifico di leggere la realtà.
La fotografia è il loro passaporto per un viaggio in corso, in cui le emozioni si fermano solo aprendo gli occhi su un dettaglio che riassume il mondo intero.
Gli scatti possibili concedono a questi giovani fotografi l’esperimento di parlare per immagini e, di avviare, la loro piccola e quotidiana rivoluzione culturale, fatta di tracce abbozzate, di pensieri liquidi e di contemporanea vita vissuta.
Testi di Sandra Gesualdi e Eleonora Colucci
Testo e immagini tratti dal comunicato stampa ufficiale.
La location suggestiva e decadente si riempie di contemporanee visioni di giovanissimi fotografi, alle prime esperienze espositive e sperimentali, affiancati da altrettanto giovani artisti che hanno già maturato esperienze e studi anche internazionali, per una sintesi creativa fluida e dinamica.
“SCATTI POSSIBILI“ è la voglia di osservare lo spazio e il tempo che ci circonda, quel tempo e quello spazio interno ed esterno a noi, in cui convivono tempeste e profili sereni.
Il tempo si frammenta in istanti irripetibili, figli delle scelte e del caso; lo spazio si dilata in luoghi vicinissimi e lontanissimi e riesce a essere compresso nei pochi centimetri di una foto.
La foto risulta così scrigno magico che trattiene spazi senza confini e tempi resi perpetui, che rimanda a visioni, col residuo significato di vissuto e casualità.
L’obiettivo fotografico incrocia l’esatto momento in cui spazio e tempo si sovrappongono all’emozione che declama concretezza, ed è allora che nascono gli scatti possibili, dove la possibilità è sempre rubata ad una distratta continuità dello scorrere delle cose, immobilizzandola e obbligandola così a colmarsi di senso.
E la possibilità si offre agli sguardi puliti, eppur stratificati, di giovani donne e giovani uomini che cercano, e forse trovano nella fotografia, un tentativo immaginifico di leggere la realtà.
La fotografia è il loro passaporto per un viaggio in corso, in cui le emozioni si fermano solo aprendo gli occhi su un dettaglio che riassume il mondo intero.
Gli scatti possibili concedono a questi giovani fotografi l’esperimento di parlare per immagini e, di avviare, la loro piccola e quotidiana rivoluzione culturale, fatta di tracce abbozzate, di pensieri liquidi e di contemporanea vita vissuta.
Testi di Sandra Gesualdi e Eleonora Colucci
Testo e immagini tratti dal comunicato stampa ufficiale.
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