Il sacrificio restituisce al mondo sacro ciò che l’uso servile ha degradato
(Georges Bataille)
In assenza è frutto di una lunga ricerca fotografica e architettonica. Il lavoro di
Alessandro Lanzetta si sviluppa dall’osservazione del paesaggio urbano e del suo rapporto con le persone, i suoi abitanti, attraverso i quali la vera natura dei luoghi è svelata e realizzata. L’autore, fotografo e architetto, si è mosso alla ricerca di tracce antropiche nel territorio metropolitano e si è soffermato proprio dove l’umano è assente. È l’assenza, infatti, che consente al rimosso di tornare alla luce, come durante una seduta di psicoanalisi.
Come sottolineava Bataille, ogni cosa ha un doppio uso, un uso alto, nobile, idealista, formale e un uso basso, informale e a volte disgustoso. È questa seconda natura che è indispensabile, quella che nelle necessità stringenti ha più peso, che trascina l’altra metà nella sua caduta liberatoria. Questa degradazione è come il sacrificio, che attraverso un’alterazione allucinata della realtà conduce cruentamente al suo opposto: il Sacro.
La mostra è composta di undici immagini b/n e di una immagine a colori.
Alessandro Lanzetta, architetto e fotografo, nasce a Roma nel 1970. Insegna Progettazione architettonica e Progettazione del Paesaggio presso la facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” dell’Università La Sapienza di Roma. È redattore delle riviste Gomorra-Territori e culture della metropoli contemporanea e del magazine digitale Archphoto.it. Dal 2004 fa parte dell’associazione culturale Plug-in ed è fondatore di Ma_A (Mediterranean architecture Atelier), con i quali svolge attività professionale e di ricerca nel campo dell’architettura e della fotografia e dell’arte contemporanea. Collabora spesso con altri architetti, artisti e gruppi sperimentali di ricerca. Come fotografo lavora sul paesaggio e sull’architettura. Sue fotografie sono state pubblicate su riviste di architettura e pubblicazioni inerenti il tema della metropoli. Tra le sue mostre, la personale Litorali Opachi alla Galleria Studio Lipoli & Lopez e le collettive Residential Area in Kivelänränta, Jyväskylä presso il Museum of Central Finland di Jyväskylä, Finlandia, L’Utopia Praticabile - 6 Ipertesti Metropolitani al Museo Hans Christian Andersen di Roma, Sguardi nel paesaggio. Un resoconto sulla fotografia italiana contemporanea nello spazio della Colonia montana di Renesso, Comune di Savignone (Ge).
Il Laboratorio Fotografico Corsetti rappresenta la naturale prosecuzione del Laboratorio Fotografico Bassi e Corsetti, fondato nel 1971, che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per i professionisti italiani e stranieri. Il laboratorio è anche uno spazio espositivo e polifunzionale dove vecchie e nuove generazioni della fotografia possono incontrarsi e confrontarsi con workshop, mostre e conferenze.
Testo e immagini tratti dal comunicato stampa ufficiale.
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