Prima dello sguardo, prima che l’obiettivo si apra, esiste un dialogo tra luce, linee, forme e colori che la nostra abitudine al già visto non ci permette più di cogliere.
Giovanni Collina,
Olimpia Lalli e
Francesco Neri cercano, da tre posizioni differenti quanto sinergiche, di riportarci in quella frazione che precede l’abitudine, nell’interstizio fragile in cui il mondo è ancora mondo e non ancora immagine. Quello che si può imparare dai loro scatti è una tensione al silenzio, una strategia di avvicinamento, una cautela e una cura tali da fare in modo che la complessità che ci è attorno ci autorizzi un poco a parteciparne il cuore dinamico. Semplificando ancora possiamo dire che il potente regalo che la fotografia ci riserva – e che questo trittico dimostra – è che lo stupore non è vincolato al luogo quanto alle modalità dello sguardo: tentare di andare a ritroso, giungere al Prima dello sguardo, significa tentare l’impossibile indagine delle tracce di ciò che continuamente ci sta a fianco e che sa perfettamente come nascondersi. Questa è la linea che motiva e unisce la collettiva fotografica che si terrà a settembre nello spazio espositivo di Santa Maria delle Croci/MAR di Ravenna, e che avrà durata mensile. Un’occasione per colmare e vincere quello che in Italia pare essere un paradosso per un’arte visiva: rendersi visibile. Il corpus delle opere in mostra permetterà di approfondire le personali visioni degli artisti, a lato del progetto che dà titolo all’evento.
Inaugurazione: 6 settembre 2008 ore 21:00
Catalogo: in galleria, pp 50, ita/ing
Testi catalogo: Osvalda Clorari, Marco Bernini
Giovanni Collina nasce il 25/01/53 a Faenza dove frequenta gli studi classici occupandosi anche di fotografia e linguaggio visivo. Nel 1971 è tra i primi iscritti al Dams di Bologna. Nel 1975 si laurea con Gianni Polidori presentando una tesi di scenografia sul teatro di M. De Ghelderode. In quegli stessi anni compie numerosi viaggi svolgendo attività di reportage. Pubblica nel 1978 una serie di immagini simboliche nel libro “Meccadante”. Nel 1981 è fra i soci fondatori dello studio fotografico “Aeroplano” a Forlì, dove si occupa tuttora di fotografia industriale e pubblicitaria. Nel 1986 espone con l’artista Andrea Mauro un’importante serie di immagini alla Ken’s Art Gallery di Firenze e al Musèe d’Etnographie Corse di Bastia, dove presenta anche un reportage sulla città. Compie vari viaggi in Medio ed Estremo Oriente spinto da profondo interesse per le antiche civiltà scomparse e per le città sacre. Nel 2002 espone la personale “KORA” presso lo spazio-evento Stanze di L. Costanzi. Nel 2002 e 2003 è invitato a Vernice Art Fair dove presenta le raccolte “KORA” e “DA EST a EST”.
nasce a Forlì nel 1967. Consegue la Maturità d’Arte applicata all’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Faenza e il Diploma Superiore all’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Faenza. Negli anni Novanta si occupa di design e fotografia per la comunicazione dei prodotti, in collaborazione con Syn Design, e di fotografia d’architettura per interior design con pubblicazioni editoriali per L’Archivolto e Motta Architettura. Partecipa a mostre collettive fra le quali la Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo a Marsiglia nel 1990, “Ionosfera sfera celeste” epifania di oggetti cosmici, insieme a Franco Stanghellini a Milano presso la libreria-galleria L’Archivolto nel 2004, “Al di là dello specchio”, indagine fotografica sul mondo dell'infanzia, a cura di Altrimenti all'Almagià - Ravenna nel 2005, “Ionosfera sfera del cielo”, con Franco Staghellini a cura di Diatonia presso il Museo Carlo Zauli di Faenza nel 2005. Parallelamente all’attività professionale porta avanti sue personali ricerche nell’ambito della fotografia.
Francesco Neri, classe 1982, si diploma nel 2001 in grafica pubblicitaria.
Si avvicina alla fotografia qualche anno dopo e al termine del 2005 si trasferisce a Parigi dove compie uno stage presso l’agenzia “Magnum Photos”. Nello stesso anno viene segnalato al concorso “Iceberg ‘05” di Bologna nel settore fotografia d’arte e comincia a seguire i corsi di fotografia tenuti da Guido Guidi presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Nel 2006 vince il concorso “RAM ‘06” indetto dal Comune di Ravenna. Durante l’anno accademico ’07 e ’08 frequenta i corsi di Guidi anche presso l’istituto “IUAV” di Venezia. Attualmente vive e lavora in Italia dedicandosi completamente alla ricerca fotografica.
Testo tratto dal comunicato stampa ufficiale.
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