INFORMATIVA PRIVACY
Questo sito utilizza cookie di terze parti per inviarti pubblicita' in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di piu' o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Accetto
Sei un nuovo utente? Registrati!

Mezzafamiglia


Mezzafamiglia






commento del fotografo
"...dove c'è molta luce l'ombra è più nera"
W. Goethe
autoreinformazioni sulla fotografia
Lapo Galluzzi

 alias Lapo 
guarda tutte le mie foto!
edizione: 17. Sguardo interiore
galleria: Ritratti in bianco e nero
macchina: NIKON D100
obiettivo: NIKKOR 28-100mm 1:3.5-5.6G
sorgente: digitale
tempo di posa: 1/160 sec
diaframma: f/5.6
focale: 135 mm
ISO: 200
flash: no
bilanciamento del bianco: luce a incandescenza
luogo dello scatto: Firenze
data: 31 Dicembre 2005 - 11:57
data di upload: 1 Gennaio 2006 - 15:44

tags: bianco e nero, persone, ritratto
note tecniche: Gradient map, levels, sharpen.
statistichegrafico dei voti
edizionetotale
10
9 1
8 3
7 4
6 1
5
4
3
2
1
il tuo voto è indicato in rosso
posizione su 18 184°
punteggio 7.158 7.158
numero voti99
commenti1
visite1572911

segnala questa immagine ad un amico
email: testo:






commenti
    il Balla  [30 Gennaio 2006 - 12:36]
Ritratto familiare inquetante e bello per il giusto utilizzo dello sfumato in nero, che permette di cogliere quei pochi elementi che caratterizzano la foto, dandole un atmosfera unica in tutta la categoria...Horror.
    Tommy  [28 Gennaio 2006 - 19:48]
Mezza familgia in vista e l'altra sprofondata nel buio più completo, mezza famiglia davanti all'obiettivo e mezza dietro, mezza famiglia travolta dall'amore familiare e mezza avvolta da un'oscura e indecifrabile incertezza (vedi citazione di Goethe). Luci e ombre della vita, ma è la vita. E' tutto così ambiguo in questa foto: bianco e nero, volti sorridenti (almeno quello della mamma), ma al tempo stesso dubbiosi, sguardo paffutello e viso allungato e duro (molto più di quanto non sia in realtà). Nel complesso un'interpretazione affatto banale del tema, ma io rimango più affascinato dai neo-pensieri.
    SAndro  [25 Gennaio 2006 - 23:30]
Questa foto è inquietante...
Hai un bel coraggio a realizzare un quadretto familiare in questo modo, io non ci sarei riuscito. Il neonato paffutello dalle guance puffose si scontra con la durezza del viso da "corvo" della madre. Non è un'offesa all'Ilaria che è sembra molto bella, ma qui sembra davvero il Corvo!
Questa composizione quasi da serial killer con in braccio "l'oggetto dei suoi desideri" è veramente cupa. Non so quale sia lo scopo di questo ritratto, sicuramente la parte oscura c'è in tutte le cose, ma dov'è qui la parte luminosa?
Forse un'immagine apparentemente più classica con sorrisi e gioiosità familiare toccata da un punto anomalo strano e inquietante avrebbe colpito di più nel segno rispetto a questo quadretto toccante, sempre se l'ho capito bene.
Tecnicamente c'è poco da dire. A me personalmente non piace tutto questo contrasto, si vede dalle mie immagini che ricerco l'esposizione perfetta, sono sicuro comunque che è voluto quindi non te lo posso criticare come un errore; però preferirei un contrasto tra luce e ombra ricercato con un'illuminazione più equilibrata sopratutto nella nerissima (ma non per questo tenebrosa!) parte destra.
Scusa per la critica così dura ma questa foto mi dà molto "fastidio" perchè la ritengo troppo esasperata. Sicuramente mi ha colpito. Questo sì.
    ILLEZ  [25 Gennaio 2006 - 14:15]
Tecnicamente ho qualcosa da eccepire sull'illuminazione, soprattutto della bimba (bellissima!); ma ha poca importanza. L'immagine infatti cattura l'attenzione, incuriosisce, spinge a cercare un senso, un motivo, un perché. Al contrario di altre foto, splendidamente realizzate ma che alla fine non mi incuriosiscono, qui l'aspetto tecnico lo si può tirare in ballo solo per notare come quell'eccesso di luce in basso a sx porta a distrarre lo sguardo. Pazienza, del resto catturare immobile lo sguardo di una pupetta non è uno scherzo no? ;)
    Jerry  [25 Gennaio 2006 - 01:29]
Bella foto complimenti....a me da il senso di....solitudine...spezzata da un destino crudele...! complimenti ankora!
    Ilaria  [22 Gennaio 2006 - 21:48]
Il ritratto non e' singolo e nemmeno un rapporto tra due persone; e' lo specchio del vuoto, un'indagine mancata.
Credo che la mezzafamiglia sia questo: mille interpretazioni e congetture che non esistono.
    Nick  [20 Gennaio 2006 - 13:36]
Innanzitutto quella meravigliosa creatura è una bambinA, parola di zio!
La foto è molto bella, con un ottimo dettaglio e un bel gioco di luci.
La cosa che apprezzo di più, ed è il vero motivo del voto alto, è l'espressione dei soggetti.
La bambina buca lo schermo con questa sua espressione innocente, non so' come tu sia riuscito a farla stare ferma, mentre la mamma ha quest'aria satanica molto intrigante e cattivo ma sicuramente materno.
    Grunter  [18 Gennaio 2006 - 14:14]
Bella fotografia che si segnala soprattutto per il buon uso del chiaro scuro. Proprio questo aspetto dona alla foto un certo animo "horror" ed una carica drammatica che contrastano con il solito modo di intendere una foto familiare. Al tuo posto avrei cercato di mettere la fonte di luce più in alto, in modo da illuminare in ugual misura il volto della mamma e del bambino, inoltre avrei cercato di allineare esattamente i due volti, ma sono solo punti di vista personali.
    sisco!  [18 Gennaio 2006 - 13:49]
Bella immagine, una delle più cariche dal punto di vista emotivo della galleria, che sfrutta ottimamente il gioco di luci ed ombre del bianco e nero.
Un ritratto doppio, ma al tempo stesso unico perché rappresenta, assieme al fotografo, l'intera famiglia.
Il rapporto che sottolinei è quello tra madre e figlia, tra bene e male (toni "dark" degni de "Il corvo"), ribaltando così il classico concetto di "foto familiare", ricco di toni dolci, affettuosi, ed atmosfera da picnic domenicale.
La tua idea si allontana dall'indagine interiore della persona (vieni meno ad una delle potenzialità della galleria) per indagare invece un rapporto, un legame, un ambiente (quello familiare) esasperandolo nelle sue linee meno attese.
Un discontinuità e frattura nella galleria di singoli ritratti, da me sempre ben accetta!
    Lapo  [6 Gennaio 2006 - 12:22]
l'autore rispondeHo sbagliato a scrivere l'obiettivo, scusate. NIKKOR 70-300mm 1:4-5.6G



VOTA questa immagine:
(l'edizione è conclusa, questo voto non influenzerà il punteggio conquistato dall'immagine durante il concorso)

nome *:
voto *:  
testo :

Solo gli utenti registrati possono inviare commenti. Registrati subito!



I campi contrassegnati con l'asterisco sono obbligatori.
Leggi con attenzione i termini di servizio.



IMPORTANTE L'immagine è proprietà intellettuale dell'autore e ogni uso improprio come la vendita non autorizzata è vietato e perseguibile legalmente. Si prega di contattare l'autore nel caso si desideri aquistare l'originale o per eventuali pubblicazioni su altri supporti.



Because the light

portale di cultura fotografica, concorsi online, mostre, reportage, portfolio articoli, libri, forum e community. Per divertirsi e imparare con la fotografia.
progetto, design e codice di Sandro Rafanelli
in redazione: Simone Scortecci, Marco Sanna, Jacopo Salvi e Alessandro Garda
l'approfondimento fotografico è su BecauseTheLight - becausethelight.blogspot.com

per info: info@photocompetition.it - [ termini di servizio ] - [ privacy ] - [ diventa socio ]